Il prossimo Censimento generale dell’agricoltura dell’Istat si svolgerà tra il 7 gennaio e il 30 giugno 2021. E’ quanto ha deciso il Comitato di programmazione operativa nell’ultima seduta del 4 giugno scorso. A causa dell’emergenza Covid l’inizio della raccolta dati è stata riprogrammata e dunque ci sarà un ritardo di tre mesi (da marzo a giugno 2022) nella consegna dei dati ad Eurostat.
Sono già stati definiti con le Regioni i documenti metodologici relativi ai controlli macro e micro e alla rilevazione dei beni collettivi, è stata anche messa a punto la metodologia per la predisposizione della LISTA censuaria.
È stata selezionata la lista censuaria definitiva utilizzando le fonti più aggiornate, per una numerosità complessiva di poco inferiore a 1,7 milioni di unità. Sono inoltre in cantiere altre iniziative operative. L’Istat spiega che quello del 2021 sarà l’ultimo censimento generale dell’agricoltura con cadenza decennale. Poi diventerà permanente con cadenza annuale e andrà a integrare i dati amministrativi disponibili con specifiche rilevazioni che coinvolgeranno solo le aziende agricole selezionate sulla base di un campione rappresentativo.
L’obiettivo principale del Censimento è fornire un quadro informativo statistico sulla struttura del sistema agricolo e zootecnico a livello nazionale, regionale e locale e dunque sono chiamate a parteciparvi tutte le aziende agricole che operano in Italia. Il Censimento fornisce dati comparabili tra gli Stati membri, informazioni indispensabili al monitoraggio delle politiche agricole e di sviluppo rurale della Comunità europea.
https://www.istat.it/it/censimenti-permanenti/agricoltura
https://www.istat.it/it/archivio/245742
https://www.istat.it/it/files//2016/03/PGC_AGR.pdf
Via al Censimento generale dell’agricoltura: si svolgerà dal 7 al 30 giugno 2021
Domenicantonio De Masi dice
Fino ad ora a cosa sono serviti i censimenti decennali fatti?, se poi non si tiene conto, non si da seguito, o non si sanno leggere i dati emersi; della realta che emerge del mondo rurale?. Sara ancora una volta uno sperpero di danaro pubblico?.
LUIGI dice
HAI RAGIONE GLI AGRICOLTORI SONO ABBANDONATI A SE STESSI E MAI NESSUNO SI è INTERESSATO DALLE VARIE PROBBLEMATICHE CONTINUANDO A STIPULARE CONTRATTI CON PAESI EXTRA COMUNITARI DANNEGGIANDO I NOSTRI PRODOTTI VERGOGNAAAAAAAA
PAOLO PIGNATTELLI dice
gentilissimi, credo che questa domanda continuerà ad avere la solita risposta e che le cose non cambieranno mai. Aumenterà solo la burocrazia col solo fine di far morire l’agricoltura e quelli che, come me, ancora ci credono e ci investono.
Continuo a sperare.
Cordialmente
Paolo Pignattelli
Perricone Giorgina dice
Buongiorno aziende agricole che hanno la partita iva? Io ho un terreno con degli alberi di olivi e la casa.. sarò interessata anche io? grazie