VADEMECUM PER ISCRIVERSI AL COLLEGIO DEI PERITI AGRARI DI MILANO-LODI-VARESE-MONZA B.
Per iscriversi al Collegio è necessario aver superato l’Esame di Stato per l’ottenimento del Diploma di Abilitazione Professionale.
scarica qui il vademecum PDF: Vademecum per Iscrizione al Collegio Periti agrari di Milano
Per iscriversi all’Esame di Stato è necessario:
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Aver conseguito un Diploma di Maturità Tecnica c/o un Istituto Tecnico Statale (o Parificato).
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Essere iscritti al Registro dei Praticanti del Collegio Territoriale della propria residenza (iscrizione obbligatoria in tutti i casi).
COME CI SI ISCRIVE AL REGISTRO DEI PRATICANTI:
a) Compilare il form apposito sul sito CNPAONLINE.IT, al termine produrre e stampare il modello PDF da sottoscrivere in bollo (16€) e da presentare al Collegio territoriale con tutti gli allegati previsti (compresa copia del diploma ITAS e la dichiarazione del professionista c/o il quale si svolgerà il praticantato; per dichiarazione tutor vedere www.peritiagrarimilano.org/segreteria/modulistica/).
b) Versare il contributo di iscrizione al Registro dei Praticanti (attualmente € 130,00 chiedere prima conferma alla segreteria dell’importo e dell’IBAN IT 28 M 03075 02200 CC8500771690).
c) Presentare al Collegio la Domanda di Iscrizione al Registro Praticanti via raccomandata a.r.; a mano c/o la sede previo accordo con la segreteria; via pec (anche di terzi es. professionisti, società, ecc).
d) Il Consiglio Direttivo del Collegio, esaminati i documenti, delibera l’iscrizione al Registro Praticanti.
e) L’Iscrizione è una tantum e non ha vincoli temporali.
f) L’iscrizione è obbligatoriamente presentata PRIMA della domanda di ammissione agli Esami di Stato.
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Aver sostenuto un periodo di praticantato obbligatorio c/o un professionista dell’Area Tecnico Scientifica (Perito Agrario, Dottore Agronomo, Geometra, Ingegnere, Architetto) o studio professionale; eventuale praticantato in Enti Pubblici (comuni, parchi, ecc) dietro stipula di apposita convenzione con il Collegio.
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La durata del praticantato è: a) 18 mesi anche se il Diploma è stato conseguito prima del 15/08/2012; b) 12 mesi se durante il percorso di studi ITAS è stato svolto un periodo di Formazione Scuola Lavoro.
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Viene riconosciuto come sostitutivo del periodo di praticantato obbligatorio, con ammissione diretta agli Esami di Abilitazione Professionale, il tirocinio svolto nei seguenti percorsi dei titoli di studio superiori al diploma tecnico: a) Diploma Enotecnico (VI° anno dopo maturità ITAS); b) Diploma IFTS Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (2 semestri) in aree ad indirizzo coerente con l’attività professionale; c) Diploma ITS Istituti Tecnici Superiori (4 semestri) dell’Area tecnologica Nuove tecnologie per il Made in Italy/ambito Sistema Agroalimentare; d) Diploma di Laurea Triennale (per le lauree ammesse verificare con il Collegio Territoriale e/o Ordinanza Ministeriale che indice gli esami di abilitazione); e) Diploma di Laurea Magistrale (per le lauree ammesse verificare con il Collegio Territoriale).
N.B.: I diplomati IFTS e ITS devono essere anche in possesso di Diploma ITAS mentre per i Laureati non è necessario.
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Viene altresì riconosciuto, come sostitutivo del periodo di praticantato obbligatorio con ammissione diretta agli Esami di Abilitazione Professionale, un periodo equivalente (18/12 mesi) svolto come titolare di attività agricola o dipendente esercitante attività tecnico agricola alle dipendenze di datori di lavoro pubblici e privati. Il riconoscimento di idoneità del periodo lavorativo va espressamente richiesto (in carta libera) dall’interessato al Collegio territoriale contestualmente all’iscrizione al Registro dei Praticanti c.s. allegando la documentazione comprovante la durata del rapporto lavorativo e le mansioni svolte (buste paga, contributi INPS; mansionario, lettera datore di lavoro, ecc). Il Collegio territoriale esaminerà la documentazione e se ritenuta idonea riconoscerà assolto il periodo di praticantato.
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In ogni caso il completamento del periodo di praticantato (c/o professionista o come lavoratore) o il conseguimento dei Diplomi (IFTS, ITS, Laurea Triennale, Laurea Magistrale) deve essere assolto/conseguito entro il giorno precedente lo svolgimento delle prove d’Esame, che solitamente si tengono nei mesi autunnali (ottobre/novembre). Ciò significa che è possibile presentare la domanda per gli esami prima di aver conseguito il diploma o prima di aver maturato il periodo lavorativo/praticantato purché ciò avvenga prima della data della prima prova degli esami.
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La domanda di iscrizione al Registro dei Praticanti deve essere deliberata dal Consiglio Direttivo del Collegio che si riunisce in media una volta al mese. Programmare la presentazione per tempo!
DOMANDA DI AMMISSIONE ALL’ESAME DI STATO
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a) La domanda va presentata in bollo, come da istruzioni indicate sull’Ordinanza ministeriale che indice le sessioni d’esame che viene pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale (solitamente nei mesi di maggio/giugno). Compilare il form apposito sul sito CNPAONLINE.IT, al termine produrre e stampare il modello PDF da sottoscrivere. b) E’ OBBLIGATORIO presentare al Collegio territoriale la domanda di ammissione all’Esame entro e non oltre 30 giorni dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’Ordinanza, pena la non ricevibilità della domanda con perdita di accesso alla sessione annuale d’esame. c) La domanda di ammissione all’Esame in bollo, si deve inoltrare al collegio con raccomandata a.r. o via pec (anche di terzi). d) I costi per sostenere l’esame sono unicamente quelli indicati nell’Ordinanza e riferiti a tasse e contributi statali da versare. Non vi sono altri contributi da versare al collegio.
PROVE D’ESAME
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a) L’esame è costituito da n.2 prove scritte (agronomia e estimo/diritto agrario/catasto) che, se superate entrambe, consentono l’ammissione al colloquio orale. Sul sito del Consiglio Nazionale www.peritiagrari.it/area-istituzionale/esami-di-stato-di-abilitazione.html si possono recuperare le tracce delle prove degli anni trascorsi. b) La commissione d’esame è costituita da un presidente (Dirigente ITAS), un insegnante di ruolo ITAS in materie tecniche (costruzioni, genio rurale, agronomia), n.3 professionisti iscritti all’Albo da almeno 10 anni. c) Il colloquio orale verte su quanto riportato nelle prove scritte, sugli argomenti che costituiscono l’attività professionale di Perito Agrario, sull’Ordinamento (organi statutari, doveri e obblighi, funzionamento dell’Ordine, ecc) e Deontologia Professionale (norme comportamentali obbligatorie), Formazione Professionale Obbligatoria. d) Per la preparazione consultare i libri di testo scolastici (anche pre riforma Gelmini), le norme ordinamentali presenti sul sito www.peritiagrari.it/area-istituzionale/ordinamento-professionale.html e le risorse recuperabili in internet. Il Collegio territoriale organizzerà incontri on line per fornire indicazioni pratiche sull’attività professionale; gli iscritti agli esami potranno accedere ad una serie di video lezioni preparate da vari professionisti di altri Collegi provinciali su materie della loro attività professionale. e) All’esame è possibile portarsi un Manuale (no libri di testo) meglio se Manuale dell’Agronomo.
ISCRIZIONE AL COLLEGIO DEI PERITI AGRARI
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a) Con il Diploma di Abilitazione professionale (o certificato sostitutivo) si può presentare domanda in bollo per iscriversi al Collegio territoriale di appartenenza, versando la quota di iscrizione annuale al Collegio (costituita da due contributi uno per il Collegio territoriale e uno per il Consiglio nazionale). Se ci iscrive al Collegio