Alla FEM primo corso nazionale per accedere all’esame di stato per la libera professione di perito agrario PERITO AGRARIO, ALLA FEM IL PRIMO CORSO NAZIONALE ALTERNATIVO AL PRATICANTATO: ISCRIZIONI ENTRO IL 15 LUGLIO
Vi siete diplomati in un Istituto Tecnico Agrario e volete esercitare la professione di perito agrario? Da oggi per accedere all’esame di abilitazione non c’è solo la via del praticantato. Il recente accordo, il primo sottoscritto a livello nazionale, tra la Fondazione Edmund Mach e il Collegio Nazionale dei Periti Agrari e dei Periti Agrari Laureati ha istituto un corso post diploma di 800 ore con l’obiettivo di fornire una adeguata e solida preparazione tecnico-pratica per chi intende fare l’esame e abilitarsi come perito agrario. Le iscrizioni sono aperte e c’ è tempo fino al 15 luglio. Il corso si rivolge a tutti coloro che hanno un diploma di istituto agrario, e provengono anche da fuori regione
per maggiori informazioni scarica questo documento CS_cif_periti agrari esame
Daniela Ferrari dice
È veramente assurdo che dopo 5 anni di studio che questi ragazzi convinti di uscire periti agrari perché questo gli era stato detto all’open day, debbano fare ancora 800 ore di corso, cosa faranno mai in queste 800 ore che non poteva essere fatto durante 5 anni di scuola????!!!!! Boh….
Roberto Manna dice
Gentilissima Sig.ra,
la sua amarezza è giustificata, anche se sono circa 40 anni che esiste l’obbligo di LEGGE del tirocinio per l’ammissione all’esame di stato per l’iscrizione presso il collegio.
Senza entrare nel merito di cosa le è stato detto, il percorso proposto ha come scopo quello di facilitare tale adempimento normativo che risulta essere biennale (2 anni).
Il percorso di maturità tecnica agraria e agroalimentare, da sempre non riesce a contemplare tutte le attività tecnico pratico professionali richieste per l’esercizio della libera professione.
Pertanto come collegio ci siamo posti l’obiettivo di aiutare i giovani e facilitarne il loro ingresso nel mondo del lavoro e sopratutto nell’attività professionale.
distinti saluti
Filippo dice
A questo punto, sacrificio per sacrificio, meglio iscriversi all’università e diventare agronomo non crede??!
Federico Simone dice
Buongiorno,
Il corso, che purtroppo non partirà a causa del Covid e delle limitate adesioni, avrebbe consentito agli studenti in imparare la professione di Perito Agrario da professionisti che operano da anni nei diversi settori (agricolo, verde ornamentale ecc), superando al contempo il praticantato che è necessario per l’iscrizione all’albo.
Una cosa è avere studiato e un’altra è avere la preparazione per avviare uno studio professionale.
La laurea in agraria, volendola o potendola conseguire potrà aiutare, ma consigliamo di iscriversi comunque al Collegio dei Periti Agrari e Periti Agrari Laureati perché la sua cassa previdenziale è più solida e potrà garantire rendimenti migliori in futuro.
Molti laureati in agraria si iscrivono da noi invece che agli agronomi per questo motivo.
Cordiali saluti
Per Agr Federico Simone